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La Respirazione artificial: Basi e pratica

Reinhard Larsen Thomas Ziegenfuß

Resumen/Descripción – provisto por la editorial

No disponible.

Palabras clave – provistas por la editorial

Intensive / Critical Care Medicine; Anesthesiology; Internal Medicine; Nursing

Disponibilidad
Institución detectada Año de publicación Navegá Descargá Solicitá
No detectada 2007 SpringerLink

Información

Tipo de recurso:

libros

ISBN impreso

978-88-470-0589-1

ISBN electrónico

978-88-470-0590-7

Editor responsable

Springer Nature

País de edición

Reino Unido

Fecha de publicación

Información sobre derechos de publicación

© Springer-Verlag Italia 2007

Tabla de contenidos

Anatomia dell’apparato respiratorio

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

L’apparato respiratorio è costituito da vie aeree e polmoni.

Pp. 1-18

Fisiologia del respiro

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

Il compito principale dell’apparato respiratorio è rifornire le cellule dell’organismo di ossigeno ed allontanare l’anidride carbonica derivata dai processi metabolici.

Pp. 19-58

Emogasanalisi

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

Una tra le più importanti funzioni del sangue è il trasporto dei gas ossigeno ed anidride carbonica. La molecola di ossigeno è necessaria per i numerosi processi metabolici, l’anidride carbonica è uno dei prodotti terminali dell’ossidazione dell’ossigeno.

Pp. 59-74

Equilibrio Acido-Base

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

La concentrazione idrogenionica dei fluidi corporei viene mantenuta in un range molto stretto di valori, affinché si svolgano indisturbati i processi metabolici ed elettrofisiologici delle membrane eccitabili dell’organismo. La concentrazione idrogenionica dell’ambiente extracellulare si attesta sui 35–44 nmol/l (una concentrazione notevolmente bassa).

Pp. 75-90

Insufficienza respiratoria Patofisiologia generale

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

Alterazioni della ventilazione, dello scambio gassoso o dell’irrorazione polmonare, conducono ad insufficienza respiratoria, cui consegue l’incapacità di mantenere a valori normali i gas del sangue arterioso. Da un punto di vista clinico, sono distinguibili alterazioni della ventilazione e dell’ossigenazione. Le prime conducono ad aumento della pressione parziale arteriosa di anidride carbonica e riduzione di quella di ossigeno, determinando una condizione di insufficienza respiratoria globale, le seconde, definite anche come insufficienza respiratoria parziale, conducono ad ipossia, cioè a riduzione della pressione parziale arteriosa di ossigeno.

Pp. 91-104

Intubazione endotracheale

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

L’intubazione endotracheale e la tracheotomia appartengono alle più importanti procedure della terapia respiratoria nei pazienti in terapia intensiva: senza vie respiratorie artificiali — tubo o cannula tracheale — non sono possibili la ventilazione meccanica differenziata e la somministrazione di elevate concentrazioni di ossigeno durante la respirazione spontanea.

Pp. 105-140

Tracheotomia

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

A differenza dell’intubazione endotracheale, la tracheotomia è un intervento chirurgico che richiede conoscenze di tecnica ed esecuzione spesso, per motivi logistici, non eseguibile dall’operatore in terapia intensiva. Se in passato la tracheotomia rappresentava una tecnica associata a diverse complicazioni, oggi, grazie al miglioramento del materiale delle cannule e delle tecniche operative, insieme alla maggiore esperienza acquisita nel campo, i rischi sono paragonabili a quelli dell’intubazione endotracheale. I vantaggi della tracheotomia rispetto all’intubazione convenzionale per via nasale od orale, sono:

Pp. 141-156

Classificazione e principi di funzionamento dei sistemi di ventilazione

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

La terminologia in uso per la respirazione artificiale segue le indicazioni fornite nel 1992 dalla AARC-Consensus Conference (Tab. 8.1).

Pp. 157-171

Suddivisione e classificazione delle forme di ventilazione

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

Il meccanismo attraverso il quale il volume aereo viene distribuito nei polmoni durante la ventilazione, si differenzia da quello della respirazione spontanea. Si rende, pertanto, necessaria la distinzione tra volume per atto e per esercizio inspiratorio (Fig. 9.1).

Pp. 173-184

Regolazione di grandezze del respiratore

Reinhard Larsen; Thomas Ziegenfuß

La concentrazione di ossigeno nella miscela dei gas inspirati (FO) è impostabile, nei moderni respiratori, tra il 21 ed il 100%. Da un punto di vista clinico, si deve distinguere tra la concentrazione che viene fornita dal ventilatore (FO) e quella realmente inspirata dal paziente (FO). Solo quando il sistema non presenta perdite ed il paziente non inspira aria ambientale, le due concentrazioni coincidono.

Pp. 185-206