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Cardiopatie congenite dell'adulto: una guida pratica: Una guida pratica

Michael A. Gatzoulis Judith Therrien Lorna Swan George A. Pantely

Resumen/Descripción – provisto por la editorial

No disponible.

Palabras clave – provistas por la editorial

Cardiology; Cardiac Surgery; Medical Education

Disponibilidad
Institución detectada Año de publicación Navegá Descargá Solicitá
No detectada 2007 SpringerLink

Información

Tipo de recurso:

libros

ISBN impreso

978-88-470-0525-9

ISBN electrónico

978-88-470-0526-6

Editor responsable

Springer Nature

País de edición

Reino Unido

Fecha de publicación

Información sobre derechos de publicación

© Springer-Verlag Italia 2007

Tabla de contenidos

Disordini dell’efflusso ventricolare sinistro

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

L’ostruzione del tratto dell’efflusso ventricolare sinistro si può verificare a tre livelli.

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 100-104

Coartazione dell’aorta

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

La coartazione dell’aorta è una stenosi a livello dell’arco aortico, general-mente nella zona del dotto arterioso (Fig. 12.1). Nel neonato appare spesso come un anello di tessuto duttale che determina un restringimento del lume quando il dotto arterioso si chiude. Negli adulti vi è spesso un’ostruzione più definita con restringimento del lume distalmente all’arteria succlavia sinistra. In rari casi, la coartazione può presentarsi in altri punti, come ad esempio a livello dell’aorta addominale. Le anomalie vascolari associate includono l’ipoplasia dell’arco aortico (comune) e le anomalie dei vasi della testa e del collo, ivi compresa la formazione di aneurismi.

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 105-111

Trasposizione completa delle grosse arterie

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

Nei pazienti con una trasposizione completa delle grosse arterie (TGA; Fig. 13.1) vi sono una concordanza atrioventricolare e una discordanza ventricolo-arteriosa — cioè l’atrio destro è connesso a un ventricolo morfologicamente destro dal quale parte l’aorta e l’atrio sinistro è connesso a un ventricolo morfologicamente sinistro dal quale si origina l’arteria polmonare (Fig. 13.2). Di conseguenza le circolazioni sistemica e polmonare sono connesse in parallelo anziché in serie come di solito. Questa situazione non è compatibile con la vita a meno che non vi sia un mixing tra i due circuiti.

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 112-121

Ventricolo unico e circolazione tipo Fontan

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

L’intervento di Fontan è una procedura palliativa per soggetti in cui non sia fattibile una riparazione biventricolare, come nell’atresia della tricuspide, nell’atresia polmonare a setto intatto e in diversi cuori univentricolari. Il cuore univentricolare è stato scelto come difetto rappresentativo per la discussione successiva (Fig. 14.1).

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 122-134

Tetralogia di Fallot e anomalie dell’efflusso ventricolare destro

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

Il difetto è dovuto a una deviazione antero-superiore del setto interventricolare dell’efflusso che comporta quattro anomalie (Fig. 15.1):

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 135-142

Atresia polmonare con difetto interventricolare

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

Una certa percentuale di pazienti (∼10%) con tetralogia di Fallot presenta atresia polmonare anziché stenosi polmonare. Oltre al difetto interventricolare (DIV) non restrittivo e alla deviazione antero-superiore del setto infundibolare, c’è assenza di comunicazione diretta tra la cavità ventricolare destra e il tronco polmonare. La mancata comunicazione può essere a livello sottovalvolare/muscolare (più comune) o valvolare. Un’altra caratteristica di questa patologia è la complessa alterazione del letto vascolare polmonare e della sua irrorazione. Questa patologia è stata definita come “atresia polmonare con difetto interventricolare”, ma si tratta di un termine ampio che può includere anche la trasposizione delle grosse arterie, la trasposizione congenitamente corretta e la doppia entrata ventricolare. Tali patologie sono però differenti dalla “tetralogia di Fallot con atresia polmonare” e non saranno trattate in questo capitolo.

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 143-150

Anomalia di Ebstein della valvola tricuspide

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

L’anomalia di Ebstein comprende un ampio spettro di alterazioni funzionali e anatomiche della valvola tricuspide (VT) con alcune caratteristiche comuni (Fig. 17.1).

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 151-156

Dotto arterioso pervio

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

Il dotto arterioso pervio (PDA) consiste nella presenza di una comunicazione che connette la porzione prossimale dell’arteria polmonare sinistra all’aorta discendente toracica, appena distalmente all’origine dell’arteria succlavia di sinistra (Fig. 18.1). Durante la vita fetale il PDA è una struttura vitale per bypassare la circolazione polmonare convogliando il sangue dal ventricolo destro all’aorta discendente toracica. Il PDA fu per la prima volta descritto da Galeno nel 131 d.C.

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 157-164

Sindrome di Marfan

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

La sindrome di Marfan è una malattia genetica caratterizzata da un’anomalia dell’elastina. È conosciuta come una malattia autosomica dominante, a penetranza variabile. L’anomalia patologica è data da una frammentazione del tessuto elastico della tonaca media dell’aorta. La combinazione di un’elevata quantità di tessuto elastico nell’aorta ascendente con la risposta allo stress all’eiezione ematica è probabilmente la causa della graduale, ma progressiva, dilatazione aortica.

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 165-173

Sindrome di Eisenmenger

Michael A. Gatzoulis; Judith Therrien; Lorna Swan; George A. Pantely

Con il termine di sindrome di Eisenmenger si intende una ipertensione polmonare con uno shunt centrale invertito. Un importante shunt centrale di tipo sinistro-destro non corretto causa un progressivo ed eventualmente irreversibile aumento delle resistenze vascolari polmonari (RVP), a sua volta causa di una inversione dello shunt o di uno shunt bidirezionale con conseguente ipossiemia. La malattia vascolare polmonare ostruttiva indotta dall’alto flusso dello shunt è responsabile del progressivo innalzamento delle RVP. Ancorché il dottor Paul Wood abbia identificato 12 differenti cardiopatie congenite intra-cardiache o extra-cardiache che possono causare la sindrome di Eisenmenger, il difetto interventricolare (DIV) (Figg. 20.1 e 20.2), il difetto settale atrioventricolare (CAV) e il dotto arterioso pervio (PDA) rappresentano circa il 70–80% di questi casi. Cause meno frequenti possono essere il , connessioni aortopolmonari indotte chirurgicamente, forme complesse di atresia polmonare e cuori univentricolari. Negli shunt ampi la malattia vascolare polmonare si sviluppa rapidamente, generalmente nei primi due anni di vita.

Parte 2 - Tipologie di lesione | Pp. 174-187