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Tigri e Teoremi: Scrivere teatro e scienza
Maria Rosa Menzio
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Disponibilidad
Institución detectada | Año de publicación | Navegá | Descargá | Solicitá |
---|---|---|---|---|
No detectada | 2007 | SpringerLink |
Información
Tipo de recurso:
libros
ISBN impreso
978-88-470-0641-6
ISBN electrónico
978-88-470-0642-3
Editor responsable
Springer Nature
País de edición
Reino Unido
Fecha de publicación
2007
Información sobre derechos de publicación
© Springer-Verlag Italia, Milano 2007
Cobertura temática
Tabla de contenidos
La scienza, ovvero la montagna
Maria Rosa Menzio
Nei bassorilievi e altorilievi etruschi, sono spesso raffigurati eventi festosi, musiche e danze. In tale contesta appare a volte la figura di un musicante che suona due flauti. Le guide del Museo di Arezzo (quello del romanzo di Valerio Massimo Manfredi) parlano di una storia, molto più di una leggenda, ma certo qualcosa in meno di una realtà documentata. Eppure è cosl bella e struggente! Essi dicono infatti che con ognuno dei due flauti ogni artista suonasse una nota, una nota sola, e la nota del primo flauto andava diritta alla parte destra del cervello, quella del secondo dritta alla parte sinistra, per eliminare la cesura fra umanesimo e scienza… ed era „la chiave che schiudeva una porta“.
Pp. 1-34
Il teatro, ovvero la scala di Giacobbe
Maria Rosa Menzio
Per rendere una frase „teatrale“ facciamo un esempio pratico.
Pp. 35-72
Teatro e Scienza, ovvero la contaminazione
Maria Rosa Menzio
Nei bassorilievi e altorilievi etruschi, sono spesso raffigurati eventi festosi, musiche e danze. In tale contesta appare a volte la figura di un musicante che suona due flauti. Le guide del Museo di Arezzo (quello del romanzo di Valerio Massimo Manfredi) parlano di una storia, molto più di una leggenda, ma certo qualcosa in meno di una realtà documentata. Eppure è cosl bella e struggente! Essi dicono infatti che con ognuno dei due flauti ogni artista suonasse una nota, una nota sola, e la nota del primo flauto andava diritta alla parte destra del cervello, quella del secondo dritta alla parte sinistra, per eliminare la cesura fra umanesimo e scienza… ed era „la chiave che schiudeva una porta“.
Pp. 73-102
Giano bifronte e il Signore del Tempo
Maria Rosa Menzio
Nei bassorilievi e altorilievi etruschi, sono spesso raffigurati eventi festosi, musiche e danze. In tale contesta appare a volte la figura di un musicante che suona due flauti. Le guide del Museo di Arezzo (quello del romanzo di Valerio Massimo Manfredi) parlano di una storia, molto più di una leggenda, ma certo qualcosa in meno di una realtà documentata. Eppure è cosl bella e struggente! Essi dicono infatti che con ognuno dei due flauti ogni artista suonasse una nota, una nota sola, e la nota del primo flauto andava diritta alla parte destra del cervello, quella del secondo dritta alla parte sinistra, per eliminare la cesura fra umanesimo e scienza… ed era „la chiave che schiudeva una porta“.
Pp. 103-144
Il ciambellano: Teatro e Scienza oggi
Maria Rosa Menzio
Per rendere una frase „teatrale“ facciamo un esempio pratico.
Pp. 145-184
Teatro di strada: mimo e circo alle prese con le formule
Maria Rosa Menzio
A typical present-day virtual actor is able to store episodes in an manner, which does not allow for reconstructing the actor’s personal stories. This paper proposes a virtual RPG actor with a episodic memory, which allows for this reconstruction. The paper presents the memory architecture, overviews the prototype implementation, presents a benchmark for the efficiency of the memory measurement, and details the conducted tests.
Pp. 185-190
I peccati capitali
Maria Rosa Menzio
Per rendere una frase „teatrale“ facciamo un esempio pratico.
Pp. 191-200
La meraviglia quale madre del sapere
Maria Rosa Menzio
Per rendere una frase „teatrale“ facciamo un esempio pratico.
Pp. 201-234