Catálogo de publicaciones - libros
Chirurgia Toracica Videoassistita
Corrado Lavini Ciro Ruggiero Uliano Morandi
Resumen/Descripción – provisto por la editorial
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Palabras clave – provistas por la editorial
Minimally Invasive Surgery; General Surgery; Pediatric Surgery; Thoracic Surgery
Disponibilidad
Institución detectada | Año de publicación | Navegá | Descargá | Solicitá |
---|---|---|---|---|
No detectada | 2006 | SpringerLink |
Información
Tipo de recurso:
libros
ISBN impreso
978-88-470-0521-1
ISBN electrónico
978-88-470-0522-8
Editor responsable
Springer Nature
País de edición
Reino Unido
Fecha de publicación
2006
Información sobre derechos de publicación
© Springer Verlag Italia 2006
Cobertura temática
Tabla de contenidos
Trattamento Videoendoscopico del Pneumotorace
Luca Voltolini; Giuseppe Gotti
Si definisce pneumotorace la presenza di aria nel cavo pleurico []. II pneumotorace viene classificato come spontaneo (non causato da traumi o altri fattori scatenanti), traumatico e iatrogeno [Tab. 1]. II pneumotorace spontaneo viene a sua volta distinto in primitivo (PSP) quando avviene in soggetti senza malattia polmonare e secondario (PSS) quando rappresenta la complicanza di una malattia polmonare sottostante.
Pp. 104-112
Tecniche Videotoracoscopiche di Induzione Della Pleurodesi
Salvatore Griffo
La pleurodesi è la fusione dei due foglietti pleurici ottenuta median te mezzi chimici, fisici o meccanici allo scopo di obliterare lo spazio pleurico. Essa rappresenta una procedura per lo più complementare ad un atto chirurgico e trova indicazioni in alcune affezioni più o meno comuni di patologia toracica, quali il pneumotorace, le perdite aeree prolungate dopo interventi chirurgici di resezione polmonare, i versamenti pleurici neoplastici, primitivi e secondari, i versamenti pleurici benigni o infiammatori recidivanti, il chilotorace.
Pp. 113-126
Pneumopatie Bollose. Approccio Videotoracoscopico
Corrado Lavini; Ciro Ruggiero; Pamela Natali; Uliano Morandi
La pneumopatia bollosa è una patologia contrassegnata dalla presenza di uniche o multiple raccolte aeree intrapolmonari secondarie per lo più ad enfisema.
Pp. 127-134
LVRS Videotoracoscopica
Robert J. McKenna
Se confrontata col trattamento medico, la chirurgia di riduzione del volume polmonare (LVRS) ha dimostrato di migliorare significativamente la funzionalità respiratoria, la tolleranza allo sforzo, la qualità di vita ed anche la soprawivenza in pazienti selezionati []. Oltretutto risulta anche vantaggiosa per quanto concerne il rapporte costi-benefici [].
Pp. 135-138
Resezioni Polmonari Minori. IL Nodulo Polmonare (NP)
Franca M. A. Melfi; Marco Lucchi; Marcello C. Ambrogi; Alfredo Mussi
La resezione polmonare atipica od economica è l’asportazione di una porzione di parenchima polmonare effettuata senza seguire i normali piani anatomici ma modellata sulla forma e sulla estensione della lesione da resecare. Fino agli anni ’90, l’intervento veniva effettuato esclusivamente in toracotomia postero-laterale, antero-laterale od ascellare. Lo sviluppo delle tecniche videotoracoscopiche, ha rivoluzionato la pratica chirurgica quotidiana in chirurgia toracica. Dalla classica toracoscopia di H.C. Jacobaeus, con finalità per lo più diagnostiche, si è arrivati ad una toracoscopia esclusivamente chirurgica, largamente impiegata per il trattamento di molte patologie toraco-polmonari. Il perfezionamento della tecnica, parallelamente allo sviluppo della strumentazione, sempre più sofisticata, ha reso possibile la diffusione della metodica e l’ampliamento delle indicazioni in chirurgia toracica, con applicazione della VATS (Video-Assisted Thoracic Surgery) nel 25–35% dell’attività di chirurgia toracica.
Pp. 139-148
Biopsia Polmonare in Corso di Pneumopatie Interstiziali
Corrado Lavini
Le pneumopatie interstiziali (ILDs) sono un gruppo eterogeneo di patologie caratterizzate da infiammazione cronica e fibrosi progressiva dell’interstizio polmonare. Sono quadri nosologici normalmente di competenza pneumologica ed il chirurgo toracico viene interpellate solo in caso di diagnosi dubbia, se si rende necessaria la biopsia chirurgica.
Pp. 149-154
Resezioni Polmonari Maggiori
Miguel Congregado Loscertales; Rafael Jimenez Merchan; Jesus Loscertales
La videotoracoscopia ha incontrato un successo sempre maggiore da quando nel 1992 Roviaro e coll [] pubblicarono il primo intervento di lobectomia in VATS. La tecnica risulta indubbiamente giovane e moderna e rappresenta, assieme al trapianto di polmone, la maggiore innovazione in chirurgia toracica di questi ultimi anni. È un’approccio talmente nuovo che non è stato per alcuni aspetti definite ancora con chiarezza. Si è stabilito unanimemente che il termine di Chirurgia Videotoracoscopica (CVT) si deve riferire agli interventi effettuati solo attraverso le varie porte endoscopiche, e che la Chirurgia Toracica Videoassistita (VATS) deve comprendere le tecniche nelle quali, oltre alle porte endoscopiche si esegue una minitoracotomia di 4–5 cm di lunghezza denominata da Roviaro “toracotomia di servizio” []. L’approccio in VATS può essere indicate per le resezioni polmonari maggiori: i vantaggi relativi alla mininvasività e ad un recupero rapido del paziente sono indubbi [,] e la minitoracotomia di servizio avrebbe la sola funzione di introdurre strumentario convenzionale e di estrarre il pezzo operaterio mentre tutto l’intervento verrebbe effettuato con la sola visione sul monitor.
Pp. 155-167
Videotoracoscopia Esplorativa in Corso di Cancro del Polmone
Rafael Jimenez Merchan; Miguel Congregado Loscertales; Jesus Loscertales
La stadiazione preoperatoria nel cancro del polmone secondo il sistema TNM risulta necessaria per fornire la prognosi e per stabilire una corretta impostazione terapeutica.
Pp. 168-176
Esplorazione Vats del Mediastino Linfonodale in Corso di Cancro del Polmone
Hans Hoffmann; Michael Klopp
Le indicazioni alla stadiazione invasiva in corso di NSCLC risultano un argomento ancora dibattuto. In particolare permane ancora controversa la necessità di eseguire su tutti i pazienti la stadiazione invasiva mediastinica: molto dipende dall’atteggiamento mentale del chirurgo toracico.
Pp. 177-180
Videomediastinoscopia Cervicale
Uliano Morandi; Christian Casali; Ciro Ruggiero
La videomediastinoscopia (VAM) si propone oggi come la versione più moderna ed aggiornata della mediastinoscopia cervicale realizzata per la prima volta dall’otorinolaringoiatra svedese Carlens nel 1959 []. L’aggiornamento della metodica consiste nell’applicazione delle tecnologie della chirurgia videoassistita alla tecnica consolidata della mediastinoscopia cervicale tradizionale. L’utilizzo della videocamera incorporata nella spatola mediastinoscopica e la conseguente possibilità di ottenere immagini magnificate trasforma una tecnica chirurgica esclusivamente gestita da un operatore in una tecnica condivisa da una intera équipe con aumentate possibilità didattiche e con una maggiore accuratezza nell’individuazione delle strutture anatomiche da raggiungere e nella precisione e nella sicurezza dell’esecuzione del prelievo bioptico. Più semplici risultano anche le manovre di aspirazione e di elettrocoagulazione che possono essere compiute in corso di indagine. Tutta la procedura può essere filmata con conservazione ed archiviazione della videocassetta quale elemento di riferimento per qualsiasi ulteriore verifica e quale documento didattico e divulgativo.
Pp. 181-186